Dalla prima vittima a Casa Serena, risalente allo scorso 7 marzo, quando il coronavirus non aveva ancora stravolto del tutto le nostre abitudini, fino all'esplosione del focolaio più grave, quello de "La Primula" di via Mulino a Vento, su cui la Procura ha aperto un'inchiesta. Ecco, tappa dopo tappa, come l'emergenza coronavirus è esplosa nelle case di riposo di Trieste, trasformandole da luoghi di cura a focolai del contagio. E dove in queste settimane, alla tragica contabilità delle vittime si somma anche il dramma umano della solitudine e della lontananza dai propri cari. (Speciale a cura di Elisa Lenarduzzi)